Galatea Bio Tech è una start-up innovativa in White Bio Tech e Green Chemistry, spin-off dell’Università di Milano-Bicocca e fondata nel 2013. I Soci fondatori della società sono tre professori dell’Università di Milano-Bicocca in Biotecnologia industriale e fisica della materia.Attraverso un aumento di capitale molto importante recentemente effettuato, MAIN è diventata partner di Galatea con l’obiettivo di dare un impulso fondamentale nel settore della Green Economy e della Bio-plastica.
La produzione mondiale di decine di migliaia di composti chimici, tra cui i cosiddetti base, specialty e consumer chemicals, vanta un fatturato annuo di oltre 3,47 trilioni di €. Petrolio, carbone e gas naturale sono le materie prime utilizzate per queste produzioni.
Mentre concetti oggi molto ben noti quali Smart Cities e Industry 4.0 hanno messo in luce i progressi ottenuti e ottenibili grazie alle tecnologie digitali ed internet, le potenzialità che si intravvedono grazie alla biotecnologia sintetica, prospettano uno sviluppo ancor più dirompente. In estrema sintesi, molte delle sostanze chimiche menzionate possono essere oggi prodotte grazie a processi biotecnologici, ingegnerizzando il metabolismo cellulare, mediante la progettazione di nuove fabbriche cellulari e grazie a processi di bioconversione.
Oggi oltre il 50% del consumo mondiale di petrolio è dedicato al mondo dei trasporti, mentre meno del 10% è utilizzato per la produzione di composti chimici. I processi biotecnologici che consentono la produzione di diversi composti e bioplastiche, possono dare origine ad un valore aggiunto ancor più elevato di quello ottenuto dagli attuali processi di produzione di biocarburanti, che ammonta a circa 120 milioni di tonnellate/anno. Non solo: l’industria 5.0 e le biotecnologie industriali rispondono anche alla importante urgenza di mitigare l’impatto ambientale di cui si discute molto e alla sempre più pressante richiesta di sviluppo di prodotti e processi sostenibili. Solo per fornire alcuni dati, le Nazioni Unite hanno stimato che il costo annuo per la salvaguardia dell’ambiente derivante dall’uso della plastica nel solo settore dei beni di consumo è di circa 75 miliardi di dollari USA. Questa enorme somma di denaro tiene principalmente in considerazione i costi derivanti dall’inquinamento dell’ambiente marino e dell’aria. Il 30% di tali costi sono associati alle emissioni di gas serra derivanti dall’estrazione e dalla lavorazione delle materie prime per la produzione delle plastiche stesse.
Non deve quindi sorprendere che varie proiezioni indichino che entro il 2025, l’industria 5.0 contribuirà alla produzione di un quarto delle vendite di prodotti chimici e polimeri.
Tuttavia, nonostante gli importanti progressi già ottenuti in questo settore, diviene importante:
ampliare ulteriormente la gamma di composti ottenibili attraverso una via biologica e
ridurre grandemente sia costi sia i tempi di produzione affinché questi processi siano sostenibili per l’ambiente e per l’economia. Diviene quindi fondamentale applicare un concetto di economia circolare usando CO2, biomasse non edibili e i tanti rifiuti organici per la produzione di prodotti chimici e servizi, ovviamente in modo più chiaro, pulito, efficiente e sostenibile.
L’anidride carbonica non deve essere considerata fonte di inquinamento, ma una risorsa. Questo importante cambio di paradigma è associato all’ambizioso core business di Galatea Bio Tech. Più in dettaglio, il core business è identificabile nello sviluppo di tecnologie e bio-processi per la produzione di base, specialty e consumer chemicals. Tutto ciò include i processi di Bio-produzione mediante fabbriche cellulari e la commercializzazione di questi prodotti e dei loro derivati. Le molecole ottenute tramite i processi tecnologici messi a punto da Galatea Bio Tech hanno un basso carbon footprint, tipico dei prodotti di origine vegetale, contribuendo così all’abbassamento delle emissioni di gas serra e all’ottenimento dei parametri stabiliti dal protocollo di Kyoto.
Oggi, Galatea Bio Tech è principalmente focalizzata nello sviluppo e produzione di Bioplastiche, le cui caratteristiche uniche permettono di sostituire in maniera ecosostenibile la convenzionale inquinante plastica di origine petrolchimica. Fra esse spicca l’acido polilattico (PLA).
Tutto ciò è possibile grazie alle competenze accumulate in decine di anni di ricerca, sviluppo e ingegnerizzazione di microrganismi idonei alla produzione delle molecole desiderate attraverso la tecnica del DNA ricombinante, al fine di ottenere un gran numero di materiali utilizzabili nei più svariati settori applicativi. In questa maniera è possibile produrre in maniera ecocompatibile non solo bioplastiche, ma anche enzimi, molecole bi-funzionali, acidi organici e ceppi microbici idonei alla produzione di biomolecole di ogni genere. Galatea Bio Tech opera in un mercato globale e nel più ampio rispetto dei parametri dello sviluppo sostenibile, collocandosi a pieno titolo tra gli attori nel campo della Chimica Verde.