Qualche settimana fa questa immagine ha fatto il giro del mondo. Scattata per caso da un fotografo a caccia di balene, è diventata un emblema dei tempi che viviamo: tutti attaccati al nostro smart phone, rischiamo di non vedere il mondo che ci circonda.
Facile che questo signore stia leggendo gli ultimi post su Facebook o sia catturato da uno dei tanti passatempi per far finta di rilassarsi.
In questo mondo, fatto di innumerevoli App, rischiamo di perdere il contatto con il mondo reale, il senso della vera innovazione.
Qualcuno ci vuol far credere c’è una specie di equazione: ( innovazione = fare App per smart device ) e che basti inventarsene una per diventare milionari. In realtà, il processo è di tipo darwiniano: solo un’App su un milione si rivela davvero utile. Tutte le altre si trovano dappertutto intorno a noi, ma non nella nostra tasca!
Piuttosto che fissare il suo cellulare, questo signore potrebbe soffermarsi meglio sulle cose che lo circondano, come ad esempio la forma della barca, per poter filare meglio nell’acqua, o le onde del mare, per poter ricavare energia. E poi c’è la balena, animale preistorico al tempo stesso meraviglioso e impressionante: è lì, sembra chiedere di essere contemplata e studiata.
Torniamo a guardarci attorno, per riconoscere le vere innovazioni!
