Vogliamo creare materiali plastici a partire da compound (ovvero miscele) in cui tutte le componenti siano derivate da biomasse di fresca sintesi, quindi non fossili, e che risultino in un materiale biodegradabile.
BIO in origine e BIO a fine vita, un materiale BIO al quadrato!
Per realizzare la prima miscela con queste caratteristiche e per testarne le proprietà fisiche e meccaniche ci servono 10.000€. Abbiamo già raggiunto questo iniziale obiettivo nel corso della prima settimana di apertura della campagna con il contributo di ottanta sostenitori e con il contributo speciale di COREPLA, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica che ci ha donato 5.000€ al raggiungimento del primo obiettivo di raccolta di 5.000€.
Superato questo primo traguardo, realizzeremo con il nuovo materiale prodotto alcuni prototipi di oggetti caratterizzati da un design che ne aumenti il valore, e quindi il ciclo di vita. Questo ci aiuterà anche ad aumentare la nostra consapevolezza sulla necessità di utilizzare al meglio le risorse del nostro Pianeta.
Ogni anno vengono prodotte circa 380 milioni di tonnellate di plastica, di cui solo il 9% viene riciclato (principalmente nel settore del packaging), e di questo 9% circa un terzo viene comunque smaltito in discariche, cosa che provoca non solo un problema ambientale, ma anche sociale.
Trasformare problemi in idee: OBIETTIVO 100% BIOPLASTICA!
Per ovviare a questi problemi etici e ambientali negli ultimi anni è cresciuta sempre di più l’attenzione verso lo sviluppo di economie circolari con produzione di plastiche alternative che siano eco-compatibili e che possano essere biodegradabili, compostabili e derivanti da fonti rinnovabili quali biomasse, anziché da fonti fossili come il petrolio.
Noi di Galatea Biotech ci inseriamo in questo contesto di trasformazione dell’economia lineare in economia circolare, ed in particolare in processi che sfruttino biomasse e fermentazioni microbiche, focalizzandosi sullo sviluppo e produzioni di bioplastiche e nello specifico di materiali a base di acido polilattico (PLA).
Il PLA è una bioplastica virtuosa in quanto presenta caratteristiche tecniche simile alle classiche plastiche di origine fossile, ma può derivare da fonti rinnovabili come biomasse e soprattutto è totalmente biodegradabile, compostabile (in compostatori industriali) e a fine vita non rilascia alcun residuo inquinante.